Dalla collaborazione tra ARPAL Puglia, AFORISMA e il Comune di Lizzanello nasce il Job Day dal titolo “Agricoltura Sostenibile: le nuove prospettive imprenditoriali del Salento”.
L’incontro si è svolto martedì 20 giugno 2023 presso Palazzo Baronale Palmieri-Majola a Merine-Lizzanello.
In linea con l’obiettivo n.15 dell’agenda 2030, ossia: “Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica” sono stati trattati i temi della sostenibilità ambientale rispetto al territorio salentino e alle possibilità imprenditoriali in questa direzione.
Marco Calogiuri, RUP Punti Cardinali del Comune di Lizzanello, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, e soprattutto, dell’opportunità offerta dai Job days, nel fare da collegamento sul territorio tra le aziende stesse e tra i cittadini e le aziende, oltre ad offrire nuove prospettive lavorative, in virtù dell’ottica di rete che si prefigge il progetto stesso.
Cresce l’occupazione, lo ha confermato Lorenzo Simone, Arpal Lecce, dai dati nazionali risulta infatti che già dai primi mesi del 2023, siano saliti a 100 mila gli occupati a tempo indeterminato in Puglia; contemporaneamente sale anche il dato dell’occupazione femminile. Francesca Cantore, specialista informatica ARPAL Puglia, centro per l’impiego di Lecce ha illustrato i dati incoragginti sull’agricoltura, soprattutto rispetto all’innovazione tecnologica di supporto, tema poi approfondito dalla Ricercatrice in Ingegneria dell’innovazione dell’Università del Salento, Marta Menegoli, che ha concretamente dimostrati come sia possibile intervenire scientificamente nel migliorare le relazioni tra biodiversità e cambiamento climatico.
Maurizio Cezzi, Presidente di Confagricoltura, è intervenuto riportando quelle che sono le criticità che può incontrare chi decide di creare un’azienda agricola e sottolineando le difficoltà collegate molto spesso alla eccessiva burocratizzazione che un piccolo imprenditore deve affrontare per avere accesso al credito. Prezioso il suo contributo rispetto ai suggerimenti su come finanziare e sostenere l’agricoltura.
Il tema sostenibilità è stato il fulcro del dibattito che si e` sviluppato tra i relatori e i partecipanti intervenuti all’evento. Riportando alcune esperienze e dati del nord-Italia, Sabina Urro, Docente Libera Scuola di Agricoltura Sinergica “Emilia Hazelip”, ha dimostrato che, rispetto all’agricoltura tradizionale, l’impatto ambientale ed economico dell’agricoltura sinergica, dopo i primi tre anni, sia pari a zero. A sostegno di questa tesi, le due aziende del territorio rappresentate da Donato Nuzzo, Presidente della Coop. Agricola Casa delle Agriculture, e Francesca Casaluci, presidente Associazione Km 0, hanno raccontato la loro esperienza, le difficolta ed i successi in questa direzione.
Il Salento ha un potenziale inesplorato rispetto alle nuove forme di agricoltura. Dopo il disastro ecologico provocato dalla Xylella, si avverte il bisogno di riqualificare la terra: molti sono infatti i terreni abbandonati e molte le realtà che resteranno tali.
Gli spunti offerti dall’incontro tra i professionisti e le aziende del settore hanno permesso di guardare al futuro con una prospettiva differente. Non sarà facile per gli agricoltori un passaggio da un modello agricolo tradizionale, oramai radicato da più di 100 anni, ad un modello giovane, che guarda al futuro del nostro fragile ecosistema sperimentando modelli innovativi di restanza nei nostri territori. Tuttavia la presenza al Job Day di giovani interessati a questa prospettiva imprenditoriale, ha acceso una speranza sul futuro della nostra terra: un bene prezioso da salvaguardare e proteggere “consapevolmente”.