Il futuro dell’agricoltura naturale è legato ai territori e alle comunità, soprattutto in aree, come quella del Sud Salento, dove diversi fattori da decenni stanno spingendo all’abbandono delle terre, alla loro incuria e desertificazione. Eppure, una costellazione di piccole realtà imprenditoriali e cooperative locali sta dimostrando che esistono opportunità lavorative concrete che possono derivare da un approccio nuovo e più consapevole alla produzione agricola, sganciandola dai meccanismi che finora l’hanno soggiogata a metodi di produzione non sostenibili in chiave ambientale e che scaricano sul lavoro dei contadini tutto il peso delle storture di un mercato legato alla grande distribuzione.
Nasce da questa consapevolezza il job day “Agricoltura naturale, territori, comunità”, in programma il prossimo 28 agosto, dalle ore 16 alle ore 22, organizzato da Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv, soc.agr.coop. Casa delle Agriculture, GUS-Gruppo Umana Solidarietà e Cospe Onlus nell’ambito del progetto “Lavoro e (è) crescita” del Comune di Andrano, finanziato attraverso l’avviso pubblico “Punti Cardinali: punti di orientamento per la formazione e il lavoro”.
L’appuntamento è a Castiglione d’Otranto, direttamente nei campi, presso il Vivaio dell’inclusione “L.Russo” (via Vecchia Lecce, Castiglione d’Otranto), e anticipa l’avvio della dodicesima edizione della Notte Verde, la più grande festa pugliese dedicata alla terra in programma dal 29 al 31 agosto. Numerosi i relatori, anche di caratura nazionale e internazionale.
Inizio, dunque, alle ore 16, con la registrazione dei partecipanti e la visita agli orti diventati presidio “BioDiverso”: l’agricoltore Graziano Andrioli spiegherà come avviene il recupero e la riproduzione della biodiversità orticola presso il Vivaio dell’Inclusione e quali sono le varietà di cereali coltivate nei campi – circa 15 ettari – concessi in comodato d’uso gratuito da famiglie del circondario a Casa delle Agriculture, che ha anche creato il primo Mulino di Comunità della Puglia.
Dalle ore 17 alle 19, nella prima sessione del job day si alterneranno le seguenti relazioni: Rendere sostenibile la produzione agricola, a cura di Natale Reda, agronomo e consulente fitoiatra, vicepresidente dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali delle Marche; La tutela delle risorse naturali: diventare contadini consapevoli, con Eleonora Migno, economista ed esperta dei diritti delle popolazioni indigene in Amazzonia COSPE Onlus.
Tra le ore 19 e le ore 20, il momento dell’agri-aperitivo e del dialogo con Loukmane Sawadogo, presidente dell’associazione Arbres et Arbustes (Burkina Faso). Grazie alla collaborazione con Gus- Gruppo umana solidarietà, Sawadogo, infatti, in quei giorni sarà a Castiglione d’Otranto come ospite d’eccezione della serata conclusiva della Notte Verde: è il figlio di Yacouba, l’ormai ultraottantenne agricoltore burkinabè conosciuto a livello mondiale come “l’uomo che ha fermato il deserto piantando alberi”, azione di resistenza portata avanti per quarant’anni attraverso la
tecnica ancestrale delle fosse “zai”, garantendo così alla propria comunità di poter restare nei propri luoghi senza diventare l’ennesima vittima di una “migrazione climatica”. A Yacouba Sawadogo, che assieme al figlio ha fondato l’associazione che si occupa di riforestazione, nel 2018 è stato riconosciuto il premio “Right Livelihood Award”, noto come “premio Nobel alternativo”, e nel 2020 il Programma dell’Onu per l’ambiente gli ha conferito quello di “Campioni della Terra”.
Dalle 20 alle 22, si andrà avanti con la seconda sessione del Job Day, esplorando due esperienze pratiche svolte nel Salento e nelle Alpi, testimonianza della necessità di creare connessioni anche tra territori molto diversi e distanti: con Donato Nuzzo, presidente della coop. agr. Casa delle Agriculture, si affronterà il tema relativo alla “cooperazione tra contadini per rafforzare le filiere produttive”; Luigi Coppola, artista e attivista di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv, parlerà di come “Costruire alleanze tra agricoltori e altri profili professionali”; Bianca Elzenbaumer, presidente di Brave New Alps, ripercorrerà le strade per “Creare economie comunitarie”, partendo dal suo laboratorio alpino.
Infine, le conclusioni affidate a Giorgio Menchini, COSPE- portavoce Azione Terrae, Coalizione per la transizione agroecologica in Africa Occidentale, concentrate nella relazione dal titolo “Non c’è terra senza comunità che la abita”.
La partecipazione al Job Day è gratuita. Per info: 348/5649772.